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Nel grossetano la realizzazione di un laboratorio tecnologico multidisciplinare passa attraverso il supporto scientifico della Scuola Superiore Sant’Anna

Data pubblicazione: 14.05.2014
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A Borgo Santa Rita, nel comune di Cinigiano (Grosseto), sorgerà un laboratorio tecnologico multidisciplinare al servizio delle imprese, con macchinari di ultima generazione, per la sperimentazione di brevetti e prototipi, la ricerca e la consulenza nei settori strategici della chimica, meccanica, domotica e robotica, rinnovabili, nautica, materiali compositi, automazione, elettromeccanica, scienza della vita.

Il Presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, insieme all'assessore allo Sviluppo economico della Provincia di Grosseto Gianfranco Chelini e al Rettore della Scuola Superiore Sant'Anna, Pierdomenico Perata, hanno spiegato obiettivi, strategie e tempi di realizzazione di questo importante progetto, che garantirà al territorio la presenza costante della ricerca scientifica finalizzata allo sviluppo.

“La Scuola Superiore Sant'Anna – sottolinea Pierdomenico Perata – fornirà il supporto scientifico indispensabile alla realizzazione del laboratorio tecnologico, infrastruttura che intende contribuire in misura significativa allo sviluppo e all'innovazione delle aziende della Provincia di Grosseto. Con questa azione la Scuola Superiore Sant’Anna intende rafforzare la rete di collaborazione con le imprese del territorio, attuando una strategia di sviluppo che contempla la sempre più spiccata vocazione internazionale, unita all’attenzione per le realtà territoriali che le sono vicine”.

“Le attività, che vedranno coinvolta la Scuola Superiore Sant’Anna – continua Pierdomenico Perata - riguarderanno soprattutto la ricerca, lo sviluppo e il trasferimento tecnologico in settori considerati strategici come le tecnologie per la diffusione delle energie rinnovabili, la meccanica e la meccanica di precisione, l’informatica, la chimica, la nautica, la robotica con particolare riferimento alla ‘domotica’ per l’implementazione di ‘ambienti intelligenti’, in grado di aiutare le persone, in particolare gli anziani, a vivere meglio. La Scuola Superiore Sant’Anna, quindi, metterà a disposizione le sue competenze per fornire consulenze specialistiche e strategiche in questi settori, garantendo altresì supporto alle attività di ricerca e di sperimentazione, offrendo servizi di collaudo, test e ricerca alle aziende che, operando all’interno del Polo, ne saranno interessate. Ma il contributo della Scuola Superiore Sant'Anna, in particolare del suo Istituto di BioRobotica, sarà fondamentale anche nelle fasi che precederanno l’inizio delle attività del Laboratorio stesso, grazie al ruolo che le è stato riconosciuto dalla Provincia di Grosseto. Attraverso l’Istituto di BioRobotica e i propri uffici amministrativi, la Scuola si occuperà di definire le tipologie e le caratteristiche dei macchinari da installare, metterà a punto i bandi e procederà al relativo acquisto, svolgendo anche attività di indirizzo per il soggetto gestore, affinché questa operazione possa trasformarsi in un autentico ‘volano’ per il territorio della Provincia di Grosseto”.

“La Maremma Toscana è destinata a diventare un centro di riferimento nazionale nella ricerca e nell'innovazione tecnologica – dichiara Leonardo Marras – creando nuove opportunità di lavoro. L’amministrazione provinciale ha fortemente voluto questo progetto nella convinzione che il laboratorio tecnologico possa svolgere un ruolo di volano per le piccole e medie imprese del territorio. La collaborazione della Scuola Superiore Sant'Anna al progetto è strategica, ci auguriamo che la presenza di questo importante istituto di ricerca diventi stabile sul nostro territorio".

"Contiamo a ottobre 2015 di far entrare in funzione il laboratorio tecnologico - spiega Gianfranco Chelini - E' stata impegnativa soprattutto la fase di ricerca dei finanziamenti pubblici per l'acquisto dei macchinari: 5 milioni di euro, di cui 3milioni e 800mila finanziati dalla Regione, 1 milione e 187mila euro da fondi Cipe e 12mila dalla Provincia. L'amministrazione provinciale ha individuato la Scuola Superiore San'Anna come soggetto beneficiario dei finanziamenti e attuatore dell'intervento. Il 3 febbraio 2014 è arrivata la risposta del Ministero dello Sviluppo economico che ha approvato il progetto e concesso alla Scuola Superiore Sant'Anna il contributo di un milione e 187mila euro. Abbiamo effettuato l'aggiudicazione definitiva del gestore, un raggruppamento temporaneo di imprese, con Tosti srl come capofila, destinata a trasformarsi in una società consortile per azioni. Il gestore ha messo a disposizione lo stabile che ospiterà i laboratori. Si apre adesso la fase di pubblicazione dei bandi per l'acquisto delle attrezzature, alcune delle quali sono così particolari che saremo gli unici in Italia ad averle. Contiamo a ottobre 2015 di far entrare in funzione il laboratorio tecnologico”.

Le principali attività del laboratorio tecnologico saranno lo sviluppo di nuove tecnologie, collaudi e test di laboratorio su richiesta delle aziende, formazione di figure specializzate, promozione di progetti di ricerca in ambito comunitario.

L'edificio che ospiterà il laboratorio tecnologico è un immobile di circa 2mila metri quadrati. Al suo interno verranno allestiti 8 laboratori: uno per la lavorazione dei gas, un altro di metrologia di superfici sculturate; un laboratorio sperimentale di materiali compositi e di produzione di energia, un laboratorio di prototipazione, automazione, analisi ambientale e di processo; il laboratorio sperimentale di meccanica applicata, un laboratorio sperimentale di costruzione ottica, optoelettronica e micromeccanica; il laboratorio sperimentale di ICT (Information and Communication Technology), che sarà dotato di varie tipologie di hardware (Tecnologia RFId, progettazione d’antenne RF‐ID, hardware te); il laboratorio di elettronica.
Ci sarà anche un'officina, uffici e spazi per la convegnistica e per la formazione.

Didascalia foto: da sinistra, Pierdomenico Perata, Leonardo Marras e Gianfranco Chelini.